Negli anni successivi questa crescita non si è mai arrestata. Nel 1981/82 alle attività della Scuola parteciparono circa duecento iscritti per seguire le lezioni di una decina di "insegnanti". La nostra preparazione non era certamente un granché, vista anche la giovane età, ma esserci trovati in questo meccanismo ha fatto sì che ognuno di noi iniziasse parallelamente un percorso di studi ufficiale quale è il conservatorio. I corsi non si tenevano più nei locali del comitato di quartiere ma in uno scantinato di circa 60 metri quadri che eravamo riusciti a farci assegnare dall'Istituto Autonomo Case Popolari, nel complesso di Donna Olimpia, per un affitto poco più che simbolico. In questo spazio, per tutto il pomeriggio, si tenevano due, tre lezioni in contemporanea oltre all'attività di segreteria. Chi frequentava le lezioni di batteria ebbe una sola volta nell'anno la possibilità di suonare uno strumento vero e non quello muto. Ma i soldi guadagnati ci permisero di effettuare importanti lavori di risistemazione della sede, quali muri e porte insonorizzate per le aule.
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